DECRETO LEGISLATIVO 10 agosto 2018, n. 101
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Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati). (18G00129) (GU Serie Generale n.205 del 04-09-2018)
note: Entrata in vigore del provvedimento: 19/09/2018
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione; Vista la legge 25 ottobre 2017, n. 163, recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2016-2017, e in particolare l'articolo 13, che delega il Governo all'emanazione di uno o piu' decreti legislativi di adeguamento del quadro normativo nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea; Visto il Codice in materia di protezione dei dati personali di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196; Visto il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); Vista la direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorita' competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio; Vista la direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati; Vista la direttiva 2002/58/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche; Visto il decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 51, recante attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorita' competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio; Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 21 marzo 2018; Acquisito il parere del Garante per la protezione dei dati personali, adottato nell'adunanza del 22 maggio 2018; Acquisiti i pareri delle competenti Commissioni parlamentari della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione dell'8 agosto 2018; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e dei Ministri per gli affari europei e della giustizia, di concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione, degli affari esteri e della cooperazione internazionale, dell'economia e delle finanze e dello sviluppo economico; E M A N A il seguente decreto legislativo: Art. 1 Modifiche al titolo e alle premesse del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 1. Al titolo del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, dopo le parole «dati personali» sono aggiunte le seguenti: «, recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE». 2. Alle premesse del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, dopo il terzo Visto sono inseriti i seguenti: «Vista la legge 25 ottobre 2017, n. 163, recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2016-2017» e, in particolare, l'articolo 13, che delega il Governo all'emanazione di uno o piu' decreti legislativi di adeguamento del quadro normativo nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea; Visto il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);».
N O T E Avvertenza: Il testo delle note qui pubblicato e' stato redatto dall'amministrazione competente per materia ai sensi dell'art. 10, commi 2 e 3, del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull'emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge modificate o alle quali e' operato il rinvio. Restano invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi qui trascritti. Per gli atti dell'Unione europea vengono forniti gli estremi di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (GUUE). Note alle premesse L'art. 76 della Costituzione stabilisce che l'esercizio della funzione legislativa non puo' essere delegato al Governo se non con determinazione di principi e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti. L'art. 87 della Costituzione conferisce, tra l'altro, al Presidente della Repubblica il potere di promulgare le leggi e di emanare i decreti aventi valore di legge ed i regolamenti. La legge 25 ottobre 2017, n. 163 (Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2016-2017) e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 6 novembre 2017, n. 259. La legge 24 dicembre 2012 n. 234 (Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea) e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 4 gennaio 2013, n. 3. Il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 29 luglio 2003, n. 174, S.O. Il regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati), e' pubblicato nella G.U.U.E. 9 novembre 2012, n. L 310. La direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorita' competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio, e' pubblicata nella G.U.U.E. 4 maggio 2016, n. L 119. La direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati, e' pubblicata nella G.U.U.E. 23 novembre 1995, n. L 281. La direttiva 2002/58/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche, e' pubblicata nella G.U.C.E. 31 luglio 2002, n. L 201. Il decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 51 (Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorita' competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio), e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 24 maggio 2018, n. 119. Note all'art. 1: - Il titolo del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, citato nelle note alle premesse, come modificato dal presente decreto, cosi' recita: «Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE.»
Comunicazione menu speciali servizio mensa per motivi di salute o religioso/culturali
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Con l’avvio dell’anno scolastico le ditte che hanno in gestione il servizio mensa hanno necessità di essere informate sulla necessità di diete speciali per motivi di salute o religioso/culturali da parte degli alunni o del personale della scuola.
Queste informazioni sono senz’altro sensibili, essendo legate alla sfera dello stato di salute, credo religioso o convinzioni filosofiche ma la loro comunicazione è autorizzata esplicitamente dal Decreto decreto-305-del-7-dicembre-2006 da cui è tratto il Regolamento per il trattamento di dati sensibili e giudiziari
la modulistica necessaria per inoltrare la richiesta è presente nella sezione MODULISTICA
I moduli sono strutturati come richiesta dell’interessato (genitori dell’alunno o dipendente) che autorizza la comunicazione delle informazioni necessarie per la predisposizione del menu speciale. In esso deve essere dichiarato di aver preso visione dell’informativa privacy
Per menu speciali per motivi di salute sarà necessario anche allegare il certificato medico mentre per menu speciali per motivi religioso/culturali è sufficiente il modulo di richiesta.
Regolamento recante identificazione dei dati sensibili e giudiziari trattati e delle relative operazioni effettuate dall’Istituto scolastico
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Regolamento recante identificazione dei dati sensibili e giudiziari trattati e delle relative operazioni effettuate dall’Istituto scolastico
(Secondo quanto disposto dal Decreto MIUR 7 dicembre 2006, n. 305 in attuazione degli articoli 20 e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante «Codice in materia di protezione dei dati personali»)
Selezione e reclutamento a tempo indeterminato e determinato, e gestione del rapporto di lavoro: o del personale dipendente docente, educativo ed ATA o dei collaboratori esterni e dei soggetti che intrattengono altri rapporti di lavoro diversi da quello subordinato II trattamento concerne tutti i dati relativi alle procedure per la selezione e il reclutamento, all’instaurazione, alla gestione e alla cessazione del rapporto di lavoro. 1) I dati inerenti lo stato di salute sono trattati per: l'adozione di provvedimenti di stato giuridico ed economico, verifica dell'idoneità al servizio, assunzioni del personale appartenente alle c.d. categorie protette, benefici previsti dalla normativa in tema di assunzioni, protezione della maternità, igiene e sicurezza sul luogo di lavoro, causa di servizio, equo indennizzo, onorificenze, svolgimento di pratiche assicurative, pensionistiche e previdenziali obbligatori e contrattuali, trattamenti assistenziali, riscatti e ricongiunzioni previdenziali denunce di infortuni e/o sinistri e malattie professionali, fruizione di assenze, particolari esenzioni o permessi lavorativi per il personale e provvidenze, collegati a particolari condizioni di salute dell'interessato o dei suoi familiari, assistenza fiscale, mobilità territoriale, professionale e intercompartimentale; 2) I dati idonei a rilevare l'adesione a sindacati o ad organizzazioni di carattere sindacale per gli adempimenti connessi al versamento delle quote di iscrizione o al’'esercizio dei diritti sindacali; 3) I dati sulle convinzioni religiose per la concessione di permessi per festività oggetto di specifica richiesta dell'interessato motivata per ragioni di appartenenza a determinate confessioni religiose. I dati sulle convinzioni religiose vengono in rilievo anche ai fini del reclutamento dei docenti di religione; 4) I dati sulle convinzioni filosofiche o d'altro genere possono venire in evidenza dalla documentazione connessa allo svolgimento del sevizio di leva come obiettore di coscienza; 5) I dati di carattere giudiziario sono trattati nell'ambito delle procedure concorsuali al fine di valutare il possesso dei requisiti di ammissione e per l'adozione dei provvedimenti amministrativo contabili connessi a vicende giudiziarie che coinvolgono l'interessato. 6) le informazioni sulla vita sessuale possono desumersi unicamente in caso di eventuale rettificazione di attribuzione di sesso. E' di seguito descritto sinteticamente il flusso informativo dei dati. I dati sono raccolti su iniziativa degli interessati o previa richiesta dell'Ufficio presso i medesimi interessati, ovvero presso altri soggetti pubblici o privati, e sono trattati, sia in forma cartacea che telematica, per l'applicazione dei vari istituti disciplinati dalla legge e dai regolamenti in materia di selezione, reclutamento, gestione giuridica, economica, previdenziale, pensionistica, aggiornamento e formazione del personale. Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite - ART. 112: "instaurazione e gestione da parte dei soggetti pubblici di rapporti di lavoro di qualunque tipo, dipendente o autonomo, anche non retribuito o onorario o a tempo parziale o temporaneo, e di altre forme di impiego che non comportano la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato" - ART. 62: "rilascio di documenti di riconoscimento”; - ART. 67: "attività di controllo e ispettive"; - ART. 68: "applicazione della disciplina in materia di concessione, liquidazione, modifica e revoca benefici economici, elargizioni, altri emolumenti e abiltazioni”; - ART. 70: "applicazione della legge 8 luglio 1998 n. 230, e delle altre disposizioni di legge in materia di obiezione di coscienza”; - ART. 72: "rapporti con Enti di culto", - ART. 73: "supporto al collocamento e avviamento al lavoro". Fonti normative
- Norme comuni: D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3; Legge 5 febbraio 1992, n.104; Legge 12 marzo 1999, il 68: D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165; Legge 15 luglio 2002, n. 145JLD, 30 settembre 1922, n. 1290; Legge 24 maggio 1970, n. 336; Legge 30 dicembre 1971, n. 1204; D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1032; D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092; Legge 7 Febbraio 1979, n. 29; Legge 5 marzo 1990, a. 45; D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 503; Legge 14 gennaio 1994, n. 20; Legge 8 agosto 1995, n. 335; D.P.R, 20 febbraio 1998, n. 38; Legge 12 marzo 1999, n. 68; D.P.C.M. 20 dicembre 1999; Legge 8 marzo 2000, n. 53; D.P.R. n. 29 ottobre 2001, n. 461. - Norme relative al personale amministrativo del Ministero Istruzione: legge n. 472/1987; Contratti collettivi nazionali e contratti integrativi del Comparto Ministeri e della separata area della Dirigenza amministrativa. - Norme per il personale delle istituzioni scolastiche: D.Lgs. 16 aprile 1994. n. 297: Legge 3 maggio 1999, n. 124; Legge 28 marzo 2003, n. 53; Legge 18 luglio 2003, n. 186; Decreto Legislativo 19 febbraio 2004, n.59; Legge 6 giugno 2004, n. 143; Contratti collettivi nazionali e integrativi del Comparto Scuola e della separata area della Dirigenza scolastica, Legge 28 febbraio 1990, n. 37; Legge 23 dicembre 1998, n. 448, ari. 26, commi 8, 9 e 10: D.P.R. 6 marzo 2001, a. 190; Legge 27 dicembre 2002, n. 289, art.35; D. Igs. 17 ottobre 2005, n. 227; - Norme per il personale IRRE: D.P.R. 6 marzo 2001, n. 190. Tipi di dati trattati Convinzioni: religiose, filosofiche, sindacali, d’altro genere Stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, terapie in corso, dati sulla salute relative anche ai familiari vita sessuale: solo in caso di rettificazione di attribuzione sesso dati di carattere giudiziario: (art 4, comma 1, lett e), del Codice) Operazioni eseguite: Particolari forme di trattamento: - Interconnessioni e raffronti di dati con altro titolare: - Amministrazioni certificanti in sede di controllo delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini del DPR 445/2000; Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: - Servizi sanitari competenti per le visite fiscali e per l'accertamento dell’idoneità all'impiego; - Organi preposti al riconoscimento della causa di servzio/equo indennizzo, ai sensi del DPR 461/2001); - Organi preposti alla vigilanza in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro (d.lg. n, 626/1994) - Enti assistenziali, previdenziali e assicurativi, autorità di pubblica sicurezza a fini assistenziali e previdenziali, nonché per la denuncia delle malattie professionali o infortuni sul lavoro ai sensi del d.P.R. n. 1124/1965: - Amministrazioni provinciali per il personale assunto obbligatoriamente ai sensi della L. 68/1999; Organizzazioni sindacali per gli adempimenti connessi al versamento delle quote di iscrizione e per la gestione dei permessi sindacali; - Pubbliche Amministrazioni presso le quali vengono comandati i dipendenti, o assegnati nell'ambito della mobilità; - Ordinario Diocesano per il rilascio dell'idoneità all'insegnamento della Religione Cattolica ai sensi della Legge 18 luglio 2003, n. 1 86; - Organi di controllo (Corte dei Conti e MEF): al fine del controllo di legittimità e annotazione della spesa dei provvedimenti di stato giuridico ed economico del personale ex Legge n. 20/94 e D.P.R. 20 febbraio 1998, n.38; - Agenzia delle Entrate: ai fini degli obblighi fiscali del personale ex Legge 30 dicembre 1991, n. 413; - MEF e INPDAP: per la corresponsione degli emolumenti connessi alla cessazione dal servizio ex Legge 8 agosto 1995, n. 335;
- Presidenza del Consiglio dei Ministri per la rilevazione annuale dei permessi per cariche sindacali s funzioni pubbliche elettive (art. 50, comma 3, d.lg. n. 165/2001). Altre tipologie più ricorrenti di trattamenti Raccolta: presso gli interessati, presso terzi Elaborazione: in forma cartacea, con modalità informatizzate Altre operazioni ordinarie: registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione e distruzione.
Gestione del contenzioso e procedimenti disciplinari.
II trattamento dei dati sensibili e giudiziari concerne tutte le attività relative alla difesa in giudizio del Ministero dell’istruzione e delle istituzioni scolastiche ed educative nel contenzioso del lavoro e amministrativo nonché quelle connesse alla gestione degli affari penali e civili. Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite - ART. 112: "instaurazione e gestione da parte dei soggetti pubblici di rapporti di lavoro di qualunque tipo, dipendente o autonomo, anche non retribuito o onorario o a tempo parziale o temporaneo, e di altre forme di impiego che non comportano la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato"; - ART. 67: "attività di controllo e ispettive "; - ART. 71: "attività sanzionatone e di tutela". Fonti normative - Norme comuni: Codice Civile; Codice Penale; Codice di Procedura Civile; Codice di Procedura Penale; D.P.R, 10 gennaio 1957, n. 3; D.P.R. 24 novembre 1971, n, 1199; Legge 6 dicembre 1971, n. 1034; Legge 15 marzo 1997, n. 59; Legge 21 luglio. 2000, n. 205; D.Lgs. 28 agosto 2000, n. 274; Legge 27 marzo 2001, n, 97; D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165; Accordi quadro. - Norme per il personale amministrativo del Ministero Istruitone: Contratti collettivi nazionali e integrativi del Comparto Ministeri e della separata area della Dirigenza amministrativa. - Norme per il personale delle istituzioni scolastiche e degli IRRE: D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297; D.P.R. 6 marzo 2001, n. 190; Contatti collettivi nazionali e integrativi del Comparto Scuola e della separata area della Dirigenza scolastica. Tipi di dati trattati Origine: razziale, etnica Convinzioni: religiose, filosofiche, politiche, sindacali, d’altro genere Stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, terapie in corso, dati sulla salute relative anche ai familiari vita sessuale: dati di carattere giudiziario: (art 4, comma 1, lett e), del Codice) operazioni eseguite: Comunicazioni con altri soggetti pubblici o privati: - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: per lo svolgimento dei tentativi obbligatori di conciliazione dinanzi a Collegi di conciliazione ex D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165; - Organi arbitrali: per lo svolgimento delle procedure arbitrali ai sensi dei CCNL di settore; - Avvocature dello Stato: per la difesa erariale e consulenza presso gli organi di giustizia; - Magistrature ordinarie e amministrative-contabile e Organi di polizia giudiziaria: per l'esercizio dell'azione di giustizia; - Liberi professionisti, ai fini di patrocinio o di consulenza, compresi quelli di controparte per le finalità di corrispondenza sia in fase giudiziale che stragiudiziale Altre tipologie più ricorrenti di trattamenti Raccolta: presso gli interessati, presso terzi Elaborazione: in forma cartacea, con modalità informatizzate Altre operazioni ordinarie: registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, modificazione,
selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione e distruzione.
Organismi collegiali e commissioni istituzionali. Il trattamento dei dati sensibili è necessario per attivare gli organismi collegiali e le commissioni istituzionali previsti dalle norme di organizzazione del Ministero Istruzione e dell'ordinamento scolastico. Tali organi sono rappresentativi sia del personale amministrativo e scolastico, sia degli studenti, delle famiglie e delle associazioni sindacali. Il dato sensibile trattato è quello dell'appartenenza alle organizzazioni sindacali, con riferimento agli organismi o comitati che richiedano la partecipazione di rappresentati delle organizzazioni sindacali
Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite - ART. 65: "pubblicità dell'attività di organi "; - ART, 95: “dati sensibili e giudiziali relativi alle finalità di istruzione e di formazione in ambito scolastico, professionale, superiore o universitario". Fonti normative - D. Lvo n. 297/1994; Contratti collettivi nazionali e integrativi di comparto Tipi di dati trattati Convinzioni: sindacali dati di carattere giudiziario: (art 4, comma 1, lett e), del Codice) Altre tipologie più ricorrenti di trattamenti Raccolta: presso gli interessati, presso terzi Elaborazione: in forma cartacea, con modalità informatizzate Altre operazioni ordinarie: registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione e distruzione. Attività propedeutiche all’avvo dell’anno scolastico
I dati sono forniti dagli alunni e dalle famiglie ai fini della frequenza dei corsi di studio nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, ivi compresi convitti, educandati e scuole speciali. Nell’espletamento delle attività propedeutiche all'avvio dell'anno scolastico da parte delle istituzioni scolastiche, possono essere trattati dati sensibili relativi: - alle origini razziali ed etniche, per favorire l'integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana; - alle convinzioni religiose, per garantire la libertà di credo religioso e per la fruizione dell'insegnamento della religione cattolica o delle attività alternative a tale insegnamento; - allo stato di salute, per assicurare l'erogazione del sostegno agli alunni diversamente abili e per la composizione delle classi; - alle vicende giudiziarie, per assicurare il diritto allo studio anche a soggetti sottoposti a regime di detenzione; i dati giudiziari emergono anche nel caso in cui l'autorità giudiziaria abbia predisposto un programma di protezione nei confronti dell'alunno nonché nei confronti degli alunni che abbiano commesso reati. Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite Le finalità di cui agli artt 68, 73, 86, 95 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196. Fonti normative Leggi regionali sul diritto allo studio ai sensi del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616; Legge 25 marzo 1985, n. 121; Legge 5 febbraio 1992, n.104; D. Lgsl. 16 aprile 1994, n. 297; Legge 24 giugno 1997, n. 196; ! D. Lgsl. 31 marzo 1998, n. 112; D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249; D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275; D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394; Legge 10 marzo 2000, n. 62; Legge 28 marzo 2003, n.53; D. Lgsl. 19 febbraio 2004, n.59; D. Lgsl. 15 aprile 2005, n. 76; D. Lgsl. 17 ottobre 2005, n. 226. Tipi di dati trattati Origine: razziale, etnica Convinzioni: religiose, d’altro genere Stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, terapie in corso, dati sulla salute relative anche ai familiari dati di carattere giudiziario: (art 4, comma 1, lett. e), del Codice) operazioni eseguite: Particolari forme di trattamento: Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: a) agli Enti Locali per la fornitura dei seirvizi ai sensi del D. Lgsl. 31 marzo 1998, n. 112, limitatamente ai dati indispensabili all'erogazione del servizio; b) ai gestori pubblici e privati dei servizi di assistenza agli alunni e di supporto all’attività scolastica, ai sensi delle leggi regionali sul diritto allo studio, limitatamente ai dati indispensabili all'erogazione del servizio; c) alle ASL e agli Enti Locali per il funzionamento dei Gruppi di Lavoro Handicap di istituto e per la predisposizione e verifica del Piano Educativo Individualizzato, ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104; Altre tipologie più ricorrenti di trattamenti Raccolta: presso gli interessati, presso terzi Elaborazione: in forma cartacea, con modalità informatizzate Altre operazioni ordinarie: registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, modificazione,
selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione e distruzione.
Attività educativa, didattica e formativa, di valutazione: Nell’espletamento delle attività educative, didattiche e formative, curriculari ed extracurriculari, di valutazione ed orientamento, di scrutini ed esami, da parte delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, ivi compresi convitti, educandati e scuole speciali, possono essere trattati dati sensibili relativi: - alle origini razziali ed etniche per favorire l'integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana; - alle convinzioni religiose per garantire la libertà di credo religioso; - allo stato di salute, per assicurare l'erogazione del servizio di refezione scolastica, del sostegno agli alunni disabili, dell’insegnamento domiciliare ed ospedaliere nei confronti degli alunni affetti da gravi patologie, per la partecipazione alle attività educative e didattiche programmate, a quelle motorie e sportive, alle visite guidate e ai viaggi di istruzione; - ai dati giudiziari, per assicurare il diritto allo studio anche a soggetti sottoposti a regime di detenzione; - alle convinzioni politiche, per la costituzione e il funzionamento delle Consulte e delle Associazioni degli studenti e dei genitori, I dati sensibili possono essere trattati per le attività di valutazione periodica e finale, per le attività di orientamento e per la compilazione della certificazione delle competenze.
Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite Le finalità di cui agli artt 68, 73, 86, 95 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196. Fonti normative Leggi regionali sul diritto allo studio ai sensi del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616; Legge 25 marzo 1985, n.121; Legge 5 febbraio 1992, n.104; D. Lgsl 16 aprile 1994, n. 297; D.P.R. 10 ottobre 1996, n. 567; Legge 24 giugno 1997, n. 196; D. Lgsl 31 marzo 1998, n. 112; D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249; D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275; D.P.R, 31 agosto 1999, n, 394: Legge 10 marzo 2000, n. 62; Legge 28 marzo 2003, n.53; D. Lgsl. 19 febbraio 2004, n,59; D. Lgsl. 21 aprile 2005, n. 76; D. Lgsl. 21 aprile 2005,11.77; D. Lgsl. 17 ottobre 2005, n. 226; D.P.R. 23 dicembre 2005, n. 30L Tipi di dati trattati Origine: razziale, etnica Convinzioni: religiose, filosofiche, politiche, d’altro genere Stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, terapie in corso, dati sulla salute relative anche ai familiari vita sessuale: dati di carattere giudiziario: (art 4, comma 1, lett. e), del Codice) operazioni eseguite: Particolari forme di trattamento: Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: a) Alle altre istituzioni scolastiche, statali e non statali, per la trasmissione della documentazione attinente la carriera scolastica degli alunni, limitatamente ai dati indispensabili all'erogazione del servizio; b) agli Enti Locali per la fornitura dei servizi ai sensi del D. Lgsl. 31 marzo 1998, n. 112, limitatamente ai dati indispensabili all'erogazione del servizio;
c) ai gestori pubblici e privati dei servizi di assistenza agli alunni e di supporto all'attività scolastica, ai sensi delle leggi regionali sul diritto allo studio, limitatamente ai dati indispensabili ali1 erogazione del servizio; d) agli Istituti di assicurazione per denuncia di infortuni e per la connessa responsabilità civile; e) all’INAIL per la denuncia di infortuni ex-D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124; f) alle AUSL e agli Enti Locali per il funzionamento dei Gruppi di Lavoro di istituto per l'Handicap e per la predisposizione e la verifica del Piano Educativo Individuale, ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, il 104; g) ad aziende, imprese e altri soggetti pubblici o privati per tirocini formativi, stages e alternanza scuola-lavoro, ai sensi della Legge 24 giugno 1997, n. 196 e del D. Lgsl. 21 aprile 2005, n. 77 e, facoltativamente, per attività di rilevante interesse sociale ed economico, limitatamente ai dati indispensabili all'erogazione del servizio. Altre tipologie più ricorrenti di trattamenti Raccolta: presso gli interessati, presso terzi Elaborazione: in forma cartacea, con modalità informatizzate Altre operazioni ordinarie: registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione e distruzione.
Rapporti scuola-famiglie: gestione del contenzioso
II trattamento di dati sensibili e giudiziari concerne tutte le attività connesse alla instaurazione di contenzioso (reclami, ricorsi, esposti, provvedimenti di tipo disciplinare, ispezioni, citazioni, denunce all'autorità giudiziaria, etc.) con gli alunni e con le famiglie, e tutte le attività relative alla difesa in giudizio delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, ivi compresi convitti., educandati e scuole speciali
Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite Le finalità di cui agli artt 67 e 71 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196. Fonti normative Codice civile; Codice penale; Codice di procedura civile; Codice di procedura penale; D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199; D. Lgsl. 16 aprile 1994, n. 297; D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249; D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275; Legge 28 marzo 2003, n. 53; D. Lgsl. 19 febbraio 2004, n. 59; D. Lgsl. 21 aprile 2005, n. 76; D. Lgsl. 2faprile 2005, n. 77; D. Lgsl. 17 ottobre 2005, n. 226. Tipi di dati trattati Origine: razziale, etnica Convinzioni: religiose, filosofiche, politiche, sindacali, d’altro genere Stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, terapie in corso, dati sulla salute relative anche ai familiari vita sessuale: dati di carattere giudiziario: (art 4, comma 1, lett. e), del Codice) operazioni eseguite: Comunicazione con altri soggetti pubblici e privati: - Avvocature dello Stato, per la difesa erariale e consulenza presso gli organi di giustizia; - Magistrature ordinarie e amministrative-contabile e Organi di polizia giudiziaria, per l'esercizio dell'azione di giustizia; - Liberi professionisti, ai fini di patrocinio o di consulenza, compresi quelli di controparte per le finalità di corrispondenza. Altre tipologie più ricorrenti di trattamenti Raccolta: presso gli interessati, presso terzi Elaborazione: in forma cartacea, con modalità informatizzate Altre operazioni ordinarie: registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione e distruzione.